giovedì 23 settembre 2010

nearly there.

7 months. I love her beauty.

a volte mi dimentico da dove vengo. A volte faccio solo finta di non saperlo. L' Italia va sempre peggio ed io faccio finta che non mi riguardi.
Vivo nel mio mondo fatato irlandese dove quando annuncio che presto saro' mamma ricevo congratulazioni e pacche sulla spalla, a volte seguite da una serie di domande del tipo:
Come avete fatto?
- Clinica.
Quanto e' costato?
-abbastanza.
Avete scelto il donatore? (questa e' la piu' comune)
Ed io racconto con piacere...bla bla bla.
Spiego anche del desiderio fortissimo di entrambe di avere una famiglia. E degli anni passati a chiederci se fosse giusto o meno.

Quella santa di mia madre invece si deve sorbire ogni volta:
- ma? come? davvero? ma si puo'? (con relativa sgranata di occhi e smorfia di disgusto)
seguito dal classico commento:
- Io non sono mica d'accordo eh...un bambino deve avere la mamma e il papa'.

L'ultimo opinionista nonche' sociologo improvvisato e' stato un amico di famiglia sulla 40ina, perennemente single, decisamente sovrappeso e indebitato fino al collo da quando il padre con cui NON e' mai andato d'accordo e' morto lasciandogli 80.000 euro da pagare agli strozzini.

A lui avere un padre ha decisamente cambiato la vita in meglio. Sostiene di non essere d'accordo con quello che stiamo facendo. Nessuno aveva chiesto la sua opinione. Io incolpo la televisione e la abolisco in favore della libera rete dove ho trovato questo documentario in cui si spiega che e' stato dimostrato che i figli di genitori omosessuali non hanno problemi diversi dai figli di coppie etero. Eh si'. Proprio cosi'.




Ognuno ha diritto ad esprimere le proprie opinioni, ci mancherebbe. Ma le opinioni vanno sviluppate a partire dai fatti, altrimenti si chiamano pregiudizi.

Prima di formulare un giudizio sulle adozioni omosessuali...informatevi. Oppure se proprio ne volete parlare senza...informarvi, dite onestamente che non ne sapete niente e che state parlando a vanvera.

Ecco.





8 commenti:

andima ha detto...

"Ognuno ha diritto ad esprimere le proprie opinioni, ci mancherebbe. Ma le opinioni vanno sviluppate a partire dai fatti, altrimenti si chiamano pregiudizi."

un applauso lunghissimo, fino a far male alle mani!

TopGun ha detto...

In primo luogo AUGURI!!!!

in secondo luogo, a fagiolo vi segnalo questo post:
http://mammamsterdam.blogspot.com/2010/09/famiglie-con-due-mamme-cosa-gli.html?showComment=1285236563215#c7318916160623347558

ultimamente si è parlato in Italia di situazioni come la vostra.
i toni e le prospettive, li conoscete a memoria.

non c'è speranza per noi in Italia, non cambieremo mai.

non ricordo a che pro, ho rivisto citandolo in una discussione, un servizio della ex iena pif sulle famiglie arcobaleno.
due coppie (due mamme e due papà).

mi hanno convinto.

quello che proprio non mi piace, è che ci siano riusciti perché avevano le possibilità economiche.
Perché lo stato questo fa imponendo restrizioni (che come sapete valgono anche per le coppie etero che purtroppo hanno bisogno di aiuto).
Si prende, e si va in Spagna o chi sa dove.

Chi non ha i soldi...

questo è un abominio, crea disparità e crea un business delle inseminazioni artificiali.

Meglio questo o meglio avere due mamme (o due papà) che ti vogliono bene?

LaVero ha detto...

In Spagna si puo' accedere ai trattamenti tramite la mutua, ci sono liste d'attesa che vanno dai 4 mesi a un anno ma resta il fatto che chi non ha i soldi (gay o etero) puo' comunque avere il trattamento.

Si chiama ugguagliaza sociale (equality).

In Italia non esiste.

Grazie per la segnalazione interessante e soprattutto grazie per il supporto ragazzi!

Non smettiamo di scrivere, commentare e discutere. A dimostrare che gli italiani non sono solo questi
http://tinyurl.com/25jyyc6

Grazie a Dio abbiamo Internet!

TopGun ha detto...

non c'è nessuna eguaglianza sociale,
un concetto da comunisti cattivi tra l'altro, che oggi non esistono più o se ci sono escono in barca a vela e non possono stare troppo a badare a queste cose :)

grazie per le info sulla Spagna.

Mammamsterdam ha detto...

Ciao Lavero, mi ha segnalato il blog topgun (eh, voi italiani d'irlanda, sarete forse come quelli d'Olanda).

Hai ragione a dire che c'è un mondo di differenza, non so in che parte d'Italia viva tua madre, ma resta il fatto che da un lato, su tutte le maternità, chiunque ti incontra per strada (e dovunque) tende ad impicciarsi, ralegrarsi, dare consigli più o meno richiesti, questo ormai ve ne sarete accorte anche voi.

Però questa difesa dalla propria ignoranza che consiste non nell'informarsi, sia mai che scopro cose nuove che potrebbero mettere in discussione il mio mondo, ma nel difendere a spada tratta, e certe volte arrampicandosi sui vetri, come pare faccia il vostro conoscente contento del papà, dei pregiudizi infondati, che dirti, se non mi tirasse fuori gli schiaffi ogni volta, sarebbe da compatire.

Poi che ormai in Italia qualunque cosa tu voglia fre fai prima ad andare all'estero, è un fatto anche questo. Penso a una mia amica che a 43 anni vuole avere un figlio da sola, e mi ha spiegato quanto sia complicato.

LaVero ha detto...

Io sono di una ricca cittadina del norditalia. Dove la nebbia sta accecando anche le menti piu' sane.

Per quanto riguarda la tua amica qua in Irlanda la clinica privata sims tratta coppie etero, gay e single mother.Senza limiti di eta'.

Conosco una ragazza italiana che sta per iniziare il trattamento da sola.

Anonimo ha detto...

ti voglio bene sista...

LaVero ha detto...

bella la mia sorellina. sostenitrice numero uno fin dall'inizio.
grazie.