giovedì 27 maggio 2010

Di Ospedali e Pregiudizi

In Irlanda non si va dal ginecologo. Il pap test te lo fa il tuo dottore. Gratis ogni 2 anni. Se rimani incinta e paghi le tasse hai diritto a tutte le cure/visite/esami gratis. Ma si fa tutto in ospedale.

Martedi' la nostra prima visita al Rotunda Maternity Hospital di Dublino. Che avventura...
L'appuntamento era a mezzogiorno. Arriviamo. Coda per compilare la cartella clinica. Ci chiedono i dati generali. Rispondo sempre io, capisco meglio l'accento della Dublino Nord...alche' l'impiegata ci chiede se siamo amiche. E qui subentra E. "V. e' la mia parntner, stiamo insieme da 5 anni e questo sara' il nostro bimbo". L'impiegata sorride educatamente, forse un po' in imbarazzo ma poi nella cartella clinica aggiunge il mio nome accanto al titolo Partner.

Poi ci mandano dalle ostetriche. Coda. Non ho mai visto cosi' tante donne con il pancione in vita mia. In generale tutte giovani. Alcune ancora bambine come spesso se ne vedono in Irlanda, sole o accompagnate dalle madri/zie e sorelle alcune gia' madri a loro volta, generazioni che si copiano a vicenda. Sembra che facciano a gara a chi rimane incinta piu' giovane...

Tutte a bere acqua perche' girava la voce che bisognava dare un sample della pipi' per le analisi.

Dopo mezzora arriva il nostro turno. L'ostetrica ci fa accomodare in uno studio, prova della pressione e inizia l'interrogatorio. Fortunatamente E. e' decisamente "healthy". Non fuma. Non beve. Non si droga. Non mangia carne. Va in bici tutti i giorni e odia la Coca Cola. Mai conosciuto nessuno con meno vizi di lei ;)

Perfetto. L'ostetrica tutta felice ci chiede se il padre assistera' al parto. Io dico..ehmmm... abbiamo fatto l'inseminazione. Non c'e' nessun padre, ci saro' io con E. E lei tutta alllegra dice ah ma come funziona? Ho avuto a che fare con coppie gay in sala parto ma mai durante la gravidanza...bene bene...dice ed anche io penso, bene bene!

Poi ci mandano dal ginecologo, indiano o pachistano, gentile e pure un po' gay ci fa qualche domanda e poi un'ecografia veloce veloce. E. chiede se si vede se e' maschio o femmina e lui ci spiega che l'ecografia vera e propria la faremo alla 20esima settimana e li' ci diranno tutto!Piccolin non stava fermo un attimo. Ho visto subito il cuoricino battere. (...)

Finito con il ginecologo si va ai prelievi del sangue. L'infermiera ride quando E. mi prende la mano e fa la faccia da impaurita mentre questa riempie flaconi di liquido rosso. Questo e' niente in confronto al parto dice...ridiamo tutte.

Successivamente ci mandano dall'assistente sociale. Alla quale siamo state riferite dato il nostro caso "speciale". Pauline, cosi' si chiama ci viene incontro sorridente ed io noto subito uno sguardo d'intesa. Capello grigio poco curato, jeans e camicia alla boscaiola, questa e' piu' lesbica di noi!

Ci spiega cio' che gia' sappiamo e che purtroppo in Irlanda al momento la legge non garantisce nessun diritto all'altra mamma, e che il bambino potra' essere registrato solo a nome di E.
Ci consiglia di fare testamento e di avvalerci comunque del "children allowance". 150 euro al mese che il governo Irlandese garantisce ad ogni famiglia per ogni figlio dal primo mese di vita fino al compimento del 18esimo anno. Io faccio 2 calcoli e penso mica male, se non sbaglio in Italia ti danno 1000 euro se sei sposato, o qualcosa di simile. E poi t'arrangi!

Dopo l'ennesima coda in reception fissiamo l'appuntamento per l'ecografia "grande" per il 13 Luglio, raccontiamo all'impiegata la nostra storia per l'ennesima volta e ci fa gli auguri.

E pensare che viviamo in una delle nazioni piu' cattoliche d'Europa...

lunedì 17 maggio 2010

matrimonio cancellato


Dalla Spagna hanno rispedito tutta la documentazione relativa al nostro matrimonio all'ambasciata spagnola qui a Dublino. Vogliono la traduzione giurata di 14 documenti (la maggiorparte irrilevanti per il matrimonio civile). Ogni documento ci costerebbe 40€. Fate voi i conti.

La Console ci ha detto che e' la prima volta che richiedono questi documenti tradotti dall'inglese allo spagnolo. A 3 settimane dalla data delle nozze. Ma purtroppo sono loro che comandano.

Siamo esterefatte. Abbiamo deciso di rinunciare perche' abbiamo il presentimento che anche se facessimo tradurre tutti i documenti il giudice trovera' qualcosaltro.

Non ci sposiamo piu'. Non per il momento o almeno finche' non troviamo un giudice che accetti la nostra richiesta.

Oggi e' la giornata mondiale contro l'omofobia e la transfobia.
C'e' ancora tanta strada da fare...

sabato 15 maggio 2010

siamo una sfida al bene comune

(...) "tutelare i valori essenziali e primari della vita, dal suo concepimento, e della famiglia, fondata sul matrimonio indissolubile tra un uomo e una donna aiutano a rispondere ad alcune delle più insidiose e pericolose sfide che oggi si pongono al bene comune. Tali iniziative costituiscono, insieme a tante altre forme di impegno, elementi essenziali per la costruzione della civiltà dell’amore”

Qualcuno mi spieghi in che modo siamo una INSIDIOSA E PERICOLOSA sfida al bene comune perche' se Piccolin* un giorno me lo chiedera' io gli/le rispondero' che sono loro quelli che diffondono l'odio.Sono loro l'insidiosa e pericolosa sfida al bene comune con i loro preti pedofili, sono loro gli ipocriti che pretendono di dettare leggi sulla sessualita' e sulla famiglia non avendone mai avuta ne' voluta una.

Sono loro i cattivi del gioco. Non noi.



i hate them all!

A 4 settimane dal matrimonio ci chiedono di tradurre 8 documenti in spagnolo. Sembra proprio che non ci vogliano sposare, abbiamo mandato tutto 2 mesi fa e esplicitamente chiesto se andava tutto bene, la risposta era stata si. Ora invece dicono di no. Siamo sospettose... Non so se ce la faremo. E non me ne frega un neanche un cazzo. Questo matrimonio ci sta facendo impazzire, e' stato piu' facile rimanere "incinte" che sposarsi!!!

Se non fosse per Piccolin* non ci sposeremmo piu'. In realta' non crediamo assolutamente nel matrimonio ma purtroppo sappiamo che per essere considerata la madre di piccolin senza doverlo adottare dobbiamo essere sposate al momento della nascita.



E. non dorme bene la notte per colpa di una goccia perpetua che la innervosisce molto. Io non so che fare, non capiamo neanche da dove cazzo viene. Lunedi' proviamo a parlare con la padrona di casa e vediamo.

Piccolin* cresce tranquillo, non vediamo l'ora di fare l'ecografia in ospedale il 25 maggio. Speriamo che vada tutto bene.

Per il resto siamo in mano agli ormoni impazziti di E., si passa dalla felicita' improvvisa all'odio profondo verso il primo malcapitato. (che spesso coincide con la sottoscritta!). Ma va tutto bene. Ci sentiamo comunque fortunate per questo dono immenso che sta crescendo dentro E.

giovedì 6 maggio 2010

matrimonio alla spagnola


Ah. Da dove iniziare?

Qui Irlanda: Ci stiamo informando su come tutelare il nostro piccolin* una volta nato dato che qua in Irlanda per ora non ci sono ancora leggi a riguardo. Abbiamo usufruito di un consulto legale gratuito che e' servito a poco dato che l'avvocato non sapeva molto di diritto di famiglia e l'unica cosa che ci ha consigliato e' stata quella di fare testamento in cui si specifica il mio nome come tutrice legale del bimbo.
Ho anche scritto ad una associazione che combatte per far passare la legge sul matrimonio civile fra persone dello stesso sesso e una ragazza mi ha gentilmente cosigliato di fare, oltre al testamento, un contratto di co-abitazione (convivenza) in cui si specifica che io e E. stiamo vivendo insieme come una famiglia.

Abbiamo deciso che faremo entrambi. Ora dobbiamo solo trovare un notaio.

Qui Spagna: Forse non sapete ma io e la mia adorata dovevamo sposarci il 12 giugno in Spagna. In seguito all'ictus di mio padre abbiamo deciso di rimandare tutti i festeggiamenti finche' lui non stara' meglio ma di firmare comunque tutte le carte in modo da risultare legalmente sposate alla nascita di Piccolin*.
Dovete infatti sapere che, una volta sposate, per la legge spagnola Piccolin* sara' considerato figlio di entrambe. Basta dimostrare che e' stato concepito tramite donatore anonimo via inseminazione artificiale.
Ieri ho richiesto una lettera ufficiale che attesti quanto sopra alla Clinica di Dublino. Poi dovremo farla tradurre e presentarla in comune al momento della registrazione della nascita.

Nel frattempo pero' abbiamo ricevuto una telefonata dal comune del paese di E. in cui ci spiegavano che c'erano problemi con alcuni dei miei documenti. Che deve essere tutto tradotto in spagnolo e che li manderanno all'ambasciata spagnola di Dublino. Se litraduciamo e arrivano in tempo ci sposano il 12 di Giugno altrimenti "nada"!

Merda.

Per fortuna non abbiamo organizzato nulla. Ma questo matrimonio sta veramente diventando un'odissea.

Qui Italia: come gia' saprete in Italia piccolin* non ha speranze di essere riconosciuto come mio figlio/a. Per lo meno al momento. Ho comunque comunicato la bella notizia ad altri membri della famiglia. Zii e cugini. Alcuni sotto shock altri orgogliosi hanno comunque tutti congratulato la sottoscritta! In fondo un bimbo in arrivo e' sempre una bella notizia!!!

Per ora e' tutto. Passo e chiudo.